Menta Mojito

Mentha Spicata Mojito

INFORMAZIONI BOTANICHE E DI COLTIVAZIONE

La coltivazione della menta diventa facile se la si posiziona nella zona dell’orto o del terrazzo a lei più congeniale dove possa crescere sana e rigogliosa.
A differenza di molte altre aromatiche che vogliono posizioni assolate, la menta vuole una zona a mezz’ombra e un terreno fertile e sciolto.
La menta ama l’acqua e non bisogna farle mancare questo prezioso elemento anzi abbonda pure con le annaffiature.
Si moltiplica tramite gli stoloni, pezzi di fusto che strisciano sul terreno dove formano l’apparato radicale.
Questa aromatica rustica e di poche pretese cresce bene nei climi temperati ma non teme il freddo perdendo la sua parte aerea alle prime gelate e ricacciando vigorosamente in primavera.

PROPRIETA’ TERAPEUTICHE

Ottima nei casi di raffreddamento sia per decongestionare le vie respiratorie che per disinfettarle.
La menta è anche un analgesico e sciacqui con prodotti a base di menta calmano il dolore dei denti e sfiammano la bocca.
Anche masticare foglioline fresche di menta serve allo scopo.
Se poi spesso accusi pesantezza di stomaco o difficoltà di digerire le sue fresche foglioline che masticate ti daranno una perfetta digestione. Non per nulla la menta è impiegata in cucina soprattutto come digestivo e tonico.
Di questa aromatica si usano le foglie, l’apice degli steli e le sommità fiorite sia fresche che, in alternativa, secche.

USO IN CUCINA

Complementari: cumino, pepe di cayenna, verbana e zenzero.
Proprietà: dissetanti, anti-spasmodiche, digestive, anti-fermentative.
Ricette: piatti agrodolci, tisane, torte e crostate, confetture (specie di fichi).
Abbinamenti: da provare con il cioccolato, nei fritti a base di verdure, per insaporire il riso come nella cucina indiana, con la carne e i legumi.

COSMESI

L’olio essenziale di menta viene impiegato nelle preparazioni per l’igiene della bocca e antipruriginose per le affezioni dermatologiche.

Piccole quantità di menta frizionate sulle tempie, sono efficaci contro il mal di testa e cefalee.
Altro utilizzo dell’olio essenziale, ricco in mentolo, applicato sulla pelle e sulle mucose determina un senso di freddo localizzato e anestesia locale più o meno marcata.